Ecco i mosaici più belli che si possono incontrare vagando per la città di San Pietroburgo.
1. Il cortile mosaicato della Piccola Accademia delle Arti ( Малой Академии Искусств) - ul. Čajkovskogo, 2 (foto sotto).
Questo cortile di San Pietroburgo è da tempo diventato un’attrazione della città. Gli svariati mosaici che il cortile ospita sono stati realizzati dagli alunni dell’Accademia delle Piccole Arti sotto la direzione del fondatore, il grande pittore russo Lubenko Vladimir Vasil’evič. Lentamente, ma molto diligentemente, gli alunni posizionarono le varie tessere sui muri dell’edificio, su di alcune case adiacenti e persino sui giochi del parchetto per bambini, situato sempre nel cortile. I motivi dei mosaici sono molto diversi fra loro: si passa dalle opere di Malevič, Gaudì e dell’arte greca fino ad arrivare all’arte dell’antica Russia.
2. Il mosaico di Gžel'- Petrovskaja nab., 4.
Dietro la casetta di Pietro, vicino al negozio di souvenir, si può ammirare un insolito mosaico che decora la parete. Il pannello è ricoperto per intero da ceramiche e arricchito da ghirigori secondo la tendenza delle maioliche olandesi, utilizzate per ricoprire le stufe e molto diffuse in Russia negli anni dello Zar Pietro I. I soggetti marittimi raccontano rispettivamente il mondo dell’Occidente e quello dell’Est: da una parte dell’opera infatti troviamo Amsterdam e nell’altra vengono rappresentati dei marinai russi.
3. I soggetti marini sulla facciata della casa del duca di Leuchtenberg- Bolshaja Zelenina ul., 28 (foto sotto).
Questa casa, realizzata nello stile Art Nouveau e situata in una zona della città di San Pietroburgo chiamata “Petrogradskaja”, è stata decorata da un enorme fregio di mosaici con paesaggi a tema marino e rurale, utilizzando un’abbondanza di stucchi decorativi d’immagini femminili e ornamenti floreali. Il pannello viene considerato la creazione più famosa dell’architetto Postel’s Fedor Fedorovič.
4. Pannello “Cristo, benedicente i giovani” - ul. Pravdy, 13.
In questo luogo, precisamente negli anni 1898-1901, sorgeva un edificio adibito a scuola parrocchiale e il pannello che oggi possiamo ammirare, venne coperto e verniciato negli anni 20 del XX secolo. Il mosaico riemerse solo durante il restauro dell’edificio, pianificato per la costruzione dell’Istituto del Cinema e della Televisione. L’opera, d’imponenti misure (6,6m x 8,47 m), si era conservata sulla facciata del locale. Questo mosaico fu una creazione della bottega di A.N. Frolov, la stessa in cui vennero realizzate le decorazioni della Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato e dell’edifico della compagnia “Singer”.
5. La gigantesca tavola periodica di Mendeleev- Moskovskj pr., 19.
Nel 1953 sulle mura del “D.I. Mendeleyev Institute for Metrology -VNIIM” (in russo “ВНИИМ им. Д.И. Менделеева”) è stato installato un pannello a mosaico che rappresenta “Il sistema periodico degli elementi di Mendeleev”, realizzato nell’Accademia delle Belle Arti per pittori e mosaicisti “V.А. Frolovym”. È bene notare, però, che la tabella non è completa come quelle che si possono trovare oggi sui libri, in quanto vi sono alcuni elementi mancanti. Vicino al grande mosaico è stato in seguito eretto un monumento che raffigura proprio l’illustre chimico il quale, tenendo una sigaretta tra le dita, pare essere assorto nei suoi pensieri più profondi sulla scienza.
6. Mosaici del Museo Suvorov- Kiročnaja ul., 43.
Questo edificio è stato costruito appositamente per ospitare il museo di A.V. Suvorov. Il grande generale militare Aleksandr Vasil'evič Suvorov è il primo personaggio della Russia per cui venne eretto un museo memoriale. L’edificio, costruito in stile Art Nouveau, è composto da due alte torri e sulle pareti esterne sono stati realizzati due pannelli a mosaico: nel primo è rappresentata “La partenza di Suvorov per la campagna militare del 1799” dall’artista M.I. Zoščenko e il secondo raffigura “Suvorov che attraversa le Alpi”, realizzato da N.E. Maslennikov.
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