La cultura e la tradizione russe presentano in calendario numerose feste e ricorrenze nazionali e non: vediamo le 10 principali:
1. Il 10 febbraio ricorre l'anniversario della morte di Aleksandr Pushkin, una delle figure più importanti del panorama letterario dell'Ottocento russo e le cui opere sono conosciute e lette in tutto il mondo.
In quel giorno Pushkin muore, dopo aver affrontato in duello il suo rivale in amore, nel suo appartamento a San Pietroburgo, in via Mojka, 12 e da allora ogni anno in questa data rappresentanti del mondo letterario, del governo e dell'amministrazione di San Pietroburgo si riuniscono all'interno del cortile sul quale si affacciava l'abitazione dell'autore russo per celebrarne la memoria. Il 6 giugno invece si celebra l'anniversario della nascita di Pushkin ed è una festa celebrata in tutte le città della Russia. In particolare a San Pietroburgo in queste due giornate è possibile visitare l'appartamento in via Mojka 12 gratuitamente. Il 6 giugno è anche il giorno della lingua russa, celebrato a livello nazionale.
2. La festa chiamata Masleniza corrisponde al nostro Carnevale e dura poco meno di una settimana. Si tratta di celebrazioni legate alla tradizione e alla mitologia slave e nel calendario popolare segna il passaggio dall'inverno alla primavera e l'inizio del periodo della Quaresima. Questi giorni di festa si trascorrono tra giochi all'aperto, canti e giri in slitta, vengono costruiti spaventapasseri e vengono cucinati i famosi bliny e le focacce.
3. L'8 marzo anche in Russia si festeggia la festa della donna, che coincide anche con l'inizio della Rivoluzione di febbraio del 1917, il cui risultato fu la fine della monarchia e alla quale parteciparono in larga parte anche le donne.
4. Il 9 maggio cade un'altra festa di carattere nazionale, molto sentita da tutti i russi: si tratta del Den' Pobedy, o Giornata della Vittoria, nella quale si celebra la vittoria delle truppe russe su quelle naziste durante la Seconda guerra mondiale e non a caso infatti quest'ultima viene chiamata anche la Grande guerra patriottica. É una giornata molto importante nel calendario delle feste russe, che coinvolge tutte le autorità e gli abitanti di ogni singola città e durante la quale si assiste a interventi delle personalità di spicco del mondo politico, imponenti parate e fuochi d'artificio.
5. Il 27 maggio si celebra la Festa della città di San Pietroburgo, il giorno in cui è stata fondata da Pietro il Grande. Durante questa giornata si può assistere a cerimonie di commemorazione, concerti, balli e feste che coinvolgono con grande entusiasmo tutti gli abitanti della città e ai quali i turisti partecipano incuriositi e divertiti.
6. Una seconda giornata di festa che fa parte della tradizione pietroburghese si celebra il 9 giugno, il giorno della nascita di Pietro il Grande. Fu l'ultimo imperatore della vecchia Rus' e il primo imperatore di tutta la Russia e volle costruire la città che porta il suo nome sul modello di quelle occidentali; San Pietroburgo è la città russa più europea, è chiamata la Venezia del nord ed è nata grazie al contributo di artisti e architetti europei, tra cui anche italiani.
7. Il 12 giugno è il giorno di un'altra ricorrenza nazionale, il Den' Rossii, ossia il Giorno della Russia. Fino al 2002 veniva chiamato il Giorno della dichiarazione di sovranità della Russia e si tratta di una festa relativamente recente. È un evento connotato da tratti fortemente patriottici ed è diventato il simbolo di unità nazionale e di senso di attaccamento e responsabilità nei confronti della Russia odierna e futura. Tutti i russi, grandi e piccoli, vi partecipano attivamente e vengono organizzati eventi sia di carattere solenne sia più festosi.
8. Gli ultimi 10 giorni di giugno sono dedicati alla festa denominata Alye Parusa, in italiano festa delle Vele scarlatte, durante la quale si celebra la fine della scuola per gli studenti pietroburghesi. Il culmine dei festeggiamenti si raggiunge quest'anno la notte tra il 20 e il 21 giugno, quando si può partecipare a diverse manifestazione e altrettanti concerti nei pressi del museo Hermitage e si assiste all'arrivo della nave dalle vele scarlatte sulla Neva antistante il Palazzo d'inverno, accompagnato da musica e fuochi d'artificio. Le celebrazioni vengono trasmesse anche in diretta televisiva e richiamano anche numerosi visitatori.
9. Le notti bianche non sono una e vera propria festa, ma si possono comunque ricordare come un momento cult per questa città: sono i mesi che vanno da maggio fino a luglio ed è il periodo migliore per recarsi a San Pietroburgo. Le ore di luce si fanno sempre più lunghe e raggiungono il loro massimo in giugno, precisamente il 21 giugno quando c'è il solstizio d'estate; la notte non cala mai e le ore di buio si trasformano in una sorta di tramonto eterno che non fa dormire la città. Questo particolare fenomeno richiama moltissimi turisti e le escursioni, le visite a musei, chiese e monumenti, le gite in battello, gli eventi e le manifestazioni si moltiplicano anche nelle ore notturne e offrono uno scenario unico al mondo.
10. In questo ultimo punto vorrei ricordare alcune giornate di festa celebrate in particolar modo nelle cittadine vicino a San Pietroburgo:
• il 18 maggio si festeggia la nascita di Kronshstadt, una cittadina portuale che si trova su un'isola antistante San Pietroburgo;
• il 24 giugno invece è dedicato alla città di Pushkin, che, oltre a potervisi recare per una gita fuori porta, è anche un polo industriale e di ricerca e studio. Qui si trova Zarskoe Selo, la residenza fuori città degli zar, che oggi è un museo visitato da migliaia di turisti ogni anno;
• il 12 luglio è il compleanno di Peterhof, giorno in cui è stata fondata ed anche giornata degli apostoli Pietro e Paolo protettori di questa cittadina;
• il 12 dicembre viene ricordata la cittadina di Pavlovsk ed è anch'essa un importante centro storico e turistico.