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Ah, la kommunalka! Ne avrete sentito parlare e noi ne abbiamo viste diverse qui a San Pietroburgo ma non sono luoghi aperti al grande pubblico e stanno, lentamente, scomparendo. Ma che cosa è la kommunalka? E’ un appartamento in condivisione, nel quale degli assoluti estranei decidono di convivere affittando ciascuno una camera, con gli spazi comuni rappresenti da corridoi, bagno e cucina. 

E’ il ritmo di una grande metropoli che per qualche mese non stacca la luce: le notti bianche illuminano l’umore delle persone, trasformando la sonnolenta vita notturna dei mesi invernali in un’esplosione di emozioni mozzafiato. Se avete in programma di trascorrere qualche giorno a San Pietroburgo quest’estate vi diamo una lista di 8 discoteche, bar o club dove la vita notturna è qualcosa di unico. 

La registrazione nel territorio della Federazione Russa è uno degli incubi del turista, soprattutto per la grande disinformazione che accompagna l’argomento: vediamo allora di fare un po’ di chiarezza. Soprattutto per tutti coloro che soggiornano in appartamento o da amici è importante avere ben chiare le regole di base.

Chiariamo subito una cosa: la palazzo di Ekaterina, la cittadina di Pushkin, Tsarskoe Selo o, più genericamente, residenza della camera d’ambra sono modi diversi di identificare lo stesso luogo! Bene, ma come arrivarci? Il modo sicuramente più comodo è quello di organizzare un’escursione privata con partenza da San Pietroburgo: la vostra guida in lingua italiana vi accoglierà presso l’alloggio che avete prenotato e con autista privato vi potrete recare a Pushkin. Molti di voi però ci chiedono come arrivare autonomamente al famoso palazzo.

Cadrà l’8 aprile nel 2018 il giorno della Pasqua ortodossa: in onore della Risurrezione di Gesù Cristo è in Russia la festa religiosa più importante dell’anno. Durante gli anni del comunismo ogni forma di religione era severamente bandita: ricordiamo come importanti chiese, come quella del Nostro Signore sul Sangue Versato, erano utilizzati come semplici magazzini e rispostigli all’epoca. Ora, di anno in anno, cresce la passione religiosa, sia da parte dei più giovani che da quelli dei più attempati.