l 17 gennaio si è svolta in tutto il mondo la Giornata Internazionale delle Cucine Italiane, il piatto protagonista è stato l'Ossobuco. A San Pietroburgo il piatto è stato promosso dallo chef Antonio Voci del ristorante Borsalino.
IDIC 2012 e Itchefs
IDIC è la sigla in inglese di Internationa Day of Italian Cusines e l'evento giunto oramai alla sua 5 edizione è promosso dalla "Itchefs", ossia un network di oltre 1800 cuochi, ristoratori e professionisti del settore che lavorano in 70 paesi del mondo. Nelle edizioni precedenti i piatti proposti sono stati: Spaghetti alla carbonara, Risotto alla milanese, Tagliatelle al ragù alla bolognese e Trenette al pesto genovese.
Quest'anno è stato scelto il famoso Ossobuco in Gremolata alla milanese perchè uno dei piatti più "taroccati" della cucina italiana nel mondo. La Russia è stata protagonista dell'evento in quanto a Mosca sono stati conferiti gli Oscar dell'enogastronomia italiana nel mondo: i Grana Padano Italian Cuisine Worldwide Awards. A San Pietroburgo il piatto è stato proposto nel ristorante Borsalino (presso l'hotel Angleterre) dal nostro connazionale chef Antonio Voci.
La ricetta dell'Ossobuco in Gremolata alla milanese
- 4 tranci di stinco di vitello alti 4 cm. ("geretto" circa 300 g. l'uno), tagliati nella parte bassa, dove l'osso è piccolo e ripieno solo di midollo, non di osso spugnoso
- Farina bianca
- 50 g. di burro
- 1/4 di cipolla tritata
- Un mestolo di brodo
- Un piccolissimo pomodoro fresco spellato e tritato o la punta di un cucchiaio di salsa di pomodoro (non indispensabile)
- Sale Per la "gremolata"
- Buccia di un limone grattugiata
- Mezzo spicchio di aglio (non indispensabile)
- Un'acciuga diliscata
- Una manciata di foglie di prezzemolo tritate
Preparazione
In un tegame largo imbiondire la cipolla nel burro, mettere gli ossibuchi leggermente infarinati, rosolarli da ambo le parti, voltandoli senza pungerli. Versarvi un poco di brodo, il pomodoro (in quantità minima perché la cucina milanese ha resistito più di altre cucine all'introduzione di questo ortaggio che nel '700 aveva già conquistato molte altre cucine), il sale, coprire il tegame e portare a cottura a fuoco lento per un'ora e mezza circa, finché hanno un aspetto leggermente glassato. Cinque minuti prima di servire, aggiungere la "gremolata", ossia un trito di buccia gialla di limone, prezzemolo, aglio e acciuga, mescolare bene e servire con risotto alla milanese.
Lo chef Antonio Voci del ristorante Borsalino
Il piemontese Antonio Voci nel giugno 2009 è diventato lo chef del ristorante Borsalino che si trova nel rinomato hotel Angleterre di San Pietroburgo. Lo chef oltre ad introdurre prelibate ricette della sua zona ha rivisitato molti piatti italiani del menu del ristorante, non è un caso che nel 2011 Borsalino abbia vinto il premio TIMEOUT come migliore ristorante di un hotel a San Pietroburgo. Antonio Voci è nato in Italia, nella città di Acqui Terme. Per molti anni ha gestito il suo ristorante e ha lavorato in varie città italiane, tra cui Verona e Genova.
Le sue qualità culinarie lo hanno portato ad esprimersi anche all'estero: Osaka e Pechino durante le olimpiadi del 2008 dove ha gestito il ristorante del centro stampa che ha ospitato i mass-media internazionali, atleti e leader politici dell'evento sportivo. La passione per il viaggio lo ha spinto a scegliere San Pietroburgo, una città che da subito è entrata nel cuore di Antonio grazie a molte similitudini con il suo paese nativo.
L'obiettivo dello chef Antonio Voci non è solo quello di proporre una cucina italiana per i palati più esigenti, ma anche di rendere l'atmosfera del ristorante Borsalino tipicamente italiana.