Indirizzo: vicolo Kuznechnyj, 5/2
Costo di ingresso: 200 RUR
Giorno di chiusura: lunedì
Orari di apertura: dalle 11.00 alle 18.00, solo il mer dalle 13.00 alle 20.00
Stazione metro: Vladimirskaja, Dostoevskaja
In questa casa Dostoevskij affittò un appartamento per breve tempo nell’anno 1846 e vi tornò a vivere dall’ottobre del 1878 fino al giorno della sua morte, datata 28 gennaio 1881. Possiamo affermare che questa casa fu il trait d’union che lega gli albori e l’apice dell’opera dostoevskijana: infatti, qui lo scrittore russo lavorò a “Il Sosia” e scrisse, qualche anno dopo, il suo ultimo romanzo “I fratelli Karamazov”.
Il museo Dostoevskij si trova in un’area, quella della stazione metro Vladimirskaya e Dostoevskaja, che a metà ‘800 era anche teatro di frequentazioni discutibili. La vita pietroburghese di Dostoevskij iniziò nel lontano 1837, l’anno in cui decise di trasferirsi definitivamente nella capitale culturale del Nord.
Nell’arco di qualche anno, Fedor traslocò per circa 20 volte, con una frequenza pari quasi ad una volta all’anno. Le vie e le case dove visse Dostoevskij si riflettono in pieno nei suoi romanzi e diventano sfondo e scenario dei protagonisti dei suoi romanzi: infatti, la casa dove ora si trova il museo Dostoevskij è il prototipo di una casa comune pietroburghese di metà ‘800 ed è diventata famosa solo grazie allo scrittore. Consigliamo il museo Dostoevskij a tutti coloro che vogliono approfondire la propria conoscenza di questo genio russo.
Cenni Storici
* 1846: Dostoevskij vive in questo appartamento;
* dall'ottobre 1878 al giorno della morte: Dostoevskij torna a vivere nell'appartamento;
* 12 novembre 1971: viene inaugurato il museo Dostoevskij in questo appartamento.
Come arrivare
Uscire dalla stazione della metropolitana Dostoevskaja, imboccare il vicolo Kuznechnyj, dopo un centinaio di metri vedrete il museo Dostoevskij sulla destra.