Continua il periodo di crisi dello Zenit, che nel mese di settembre è passato dalla prima alla settima posizione nel campionato russo, ritrovandosi a 5 punti dalla capolista Anzhi. Un rendimento negativo e al di sotto delle attese che ha diverse motivazioni: a partire dai problemi creatisi nello spogliatoio in seguito all'arrivo di Hulk e Witsel (con conseguente punizione inflitta a Denisov, lamentatosi pubblicamente per lo stipendio percepito dal brasiliano), fino ad arrivare alle assenze che hanno reso la retroguardia del club di Piter più perforabile.