Anche a San Pietroburgo negli ultimi mesi gli effetti della situazione macroeconomica nel paese e della conseguente crisi del mercato immobiliare si sono fatti sentire. Se da un lato però i costruttori e gli addetti ai lavori lamentano una domanda praticamente dimezzata rispetto al 2014, confermata da un calo delle vendite che ha raggiunto picchi del 50% in confronto ai mesi pre-crisi, dall'altro le quotazioni in rubli in alcuni quartieri nella seconda metà del 2015 hanno registrato incrementi fino anche al 7-15%.
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