Indirizzo:  lungofiume Universitetskaja, 17
Stazione metro:  Vasileostrovskaja

Le famose sfingi di San Pietroburgo sono i monumenti più antichi della città, infatti risalgono a circa tre mila e cinquecento anni fa. Oltre ad impreziosire il lungofiume vicino all'Università di San Pietroburgo, le sfingi hanno una lunga storia alle spalle.

Durante gli scavi nel 1820 sono state rinvenute dall’egittologo Janis Atonazisom a Tebe. Le Sfingi furono portate ad Alessandria per la vendita e furono acquistate dal governo francese. Nel 1831 vennero comprate dall’Accademia delle Belle Arti di San Pietroburgo per volontà di Nicola I, il trasporto lungo le rive del fiume Neva di queste statue dal peso di 62 tonnellate durò un anno. Sempre negli anni '20 del 1800, vennero collocate nel giardino dell’Accademia delle Belle Arti a San Pietroburgo, ma dal 1834 le Sfingi hanno la posizione definitiva sul molo del lungofiume Universitskaja.

Il piedistallo delle Sfingi porta la scritta: “La Sfinge di Tebe in Egitto si trasferì nella città di Pietro nel 1832”. L’architetto Montferrand propose di rafforzare il legame con l’Egitto costruendo un grande obelisco in onore del dio Osiride, ma la proposta non venne presa in considerazione. Nelle immediate vicinanze delle Sfingi ci sono due piccole sculture di bronzo raffiguranti leoni alati creati a Kolpino, purtroppo nel 19° secolo queste sculture vennero rubate. Nel 1958 i due architetti sovietici Benois e A. E Polyakov, grazie al ritrovamento di vecchi documenti e illustrazioni, riuscirono a ricrearne una copia pressoché identica.

E’ usanza tra i turisti sussurrare un desiderio nelle orecchie dei leoni alati al fine che si avveri. A San Pietroburgo queste non sono le uniche sfingi presenti (come del resti i monumenti che richiamano il periodo egiziano), per esempio, un’altra è quella presente nelle vicinanze del ponte Egiziano sul fiume Fontanka.

Cenni storici

14. ac: è l’età in cui si presume siano state create le sfingi. 

1820: durante gli scavi sono state trovate sfingi dall’egittologo Janis Atonazisom.

1832: le sfingi vengono portate a San Pietroburgo. 

1834: la Sfinge viene posizionata sul lungofiume Universitskaja.

Miti e Leggende

Si dice che durante il giorno le sfingi sul lungofiume Universitskaja possano cambiare la loro espressione facciale. Al mattino sembrano calme e tranquille, ma prima di sera il volto delle statue antiche comincia a cambiare diventando sinistro e minaccioso. Alcuni residenti della città, si recano prima del tramonto per catturare il momento in cui l'immagine del volto comincia a cambiare. Tuttavia, è consigliato evitare questo spettacolo perché si dice che chi vede il volto della sfinge cambiare espressione può impazzire.

Come arrivare

La stazione della metropolitana più vicina è quella di Vasileostrovskaja, una volta usciti dirigersi verso le “Linee 6 e 7” in direzione del fiume Neva. Arrivati alla strada Universatskaja, oltrepassatela arrivando al lungofiume e troverete le Sfingi nel molo.

Se, invece, vi trovate nel centro seguite la Prospettiva Nevskij in direzione dell’Ammiragliato e poi oltrepassate il ponte Dvarzovyj e girate a sinistra sul lungofiume Universitskaja. 

L’unico autobus che passa vicino alle Sfingi è il 47.
Filobus: 1, 10