San Pietroburgo: descrizione generale
San Pietroburgo è unanimamente considerata la più bella città della Federazione Russa e il suo nome è intimamente legato a illustri artisti e scrittori vissuti nei secoli scorsi: da A. Pushkin a F. Dostoevskij, da V. Mayakovskij ad A. Akhmatova. San Pietroburgo è il centro amministrativo della regione nord-occidentale della Federazione Russa (chiamata semplicemente Russia) ed ha cambiato nome diverse volte nel corso della sua storia.
Alle sue origini si chiamava San Pietroburgo, poi il nome venne modificato in Pietrogrado dal 1914 al 1924, dal 1924 al 1991, invece, la città si chiamò Leningrado. Dal 1712 al 1918 la città di San Pietroburgo fu la capitale dell’Impero Russo. Dal 1965, memori del suo ruolo di inespugnabile fortezza assunto nelle tragiche giornate dell’assedio durante la seconda guerra mondiale, le venne conferito il titolo di Città Eroe.
La città di San Pietroburgo è situata nella zona dell’Europa del Nord all’interno della Federazione Russa sulle rive del golfo di Finlandia e sulla foce del fiume Neva. San Pietroburgo si trova a circa 300 chilometri dal confine con la Finlandia; le capitali più vicine sono Helsinki (Finlandia), Tallinn (Estonia) e Mosca (Federazione Russa).
Tra le città con una popolazione che supera il milione di persone, San Pietroburgo è quella situata geograficamente più a nord. Essa, infatti, si trova tra il 60°5’ e il 59°48’, le coordinate del centro città sono, invece, 59°57’ e 30°19’. L’estensione della città da nord a sud è di 44 chilometri, da est ad ovest è di 25 km e complessivamente presenta una superficie di oltre 1000 km quadri. E’ curioso notare come l’altezza della città, che giace su isole poste sul delta del fiume Neva, sia inferiore a quella del mare: meno 1,5 metri per i quartieri del centro, meno 5,30 metri per i quartieri periferici del nord, meno 5,22 metri per i quartieri meridionali e sud-occidentali. Il punto più alto della città sono le zone di Dudergoff nel quartiere di Krasnoe Selo che toccano i 176 metri di altezza sul livello del mare.
La popolazione di San Pietroburgo ammonta a 5.191.690 persone registrate nel 2015, anche se è legittimo pensare che, soprattutto nei periodi estivi e con i diversi “irregolari”, la città sfiori i 6 milioni di presenze giornaliere sul territorio. Basti pensare che, tra le città europee, San Pietroburgo è la terza in ordine di popolazione, addirittura la prima se escludiamo le capitali. Al giorno d’oggi, San Pietroburgo è già un agglomerato di diverse cittadine e paesetti un tempo distaccate dalla città.
San Pietroburgo rappresenta uno dei più importanti centri economici, culturali ed accademici della Federazione Russa. Il centro storico di San Pietroburgo e i monumenti posti lungo la città rientrano nella lista delle bellezze del mondo stilate dall’UNESCO: infatti, San Pietroburgo è da tutti considerata la città più bella della Federazione Russa della quale il governo e i suoi rappresentati vanno fieri.
In virtù dell’estensione della rete metropolitana tuttora in atto, il centro si allargherà nei prossimi anni: al momento attuale vi sono delle bellissime zone poste in posizione centrale quali la piazza Teatral’naja o la zona dell’Hermitage non collegate dalla metropolitana. Non appena saranno ultimate le stazioni metro, questi luoghi verranno maggiormente rivalutati e diventeranno centro di aggregazione dei cittadini, come le attuali Gostiny Dvor, Majakovskaja, Piazza Sennaja.
Nell’immaginario collettivo San Pietroburgo viene anche associata all’idea dei ponti alzati: infatti, nel periodo primaverile ed estivo, di notte si alzano i ponti che collegano la terraferma alle isole per permettere il passaggio delle navi. Questo fa sì che tutte le persone che vivono dall’altra parte del ponte a mezzanotte circa debbano fronteggiare il più tipico dei dilemmi pietroburghesi: o tornare dall’altra parte oppure attendere la chiusura del ponte, solitamente dopo le cinque di mattina.
I più importanti musei di San Pietroburgo sono indubbiamente il museo dell’Hermitage e il museo russo. I monumenti più significativi, invece, sono Il cavaliere di bronzo, la colonna di Alessandro, le colonne rostrate, l'ammiragliato e il monumento a Nicola I. Tra le piazze, annoveriamo piazza del Palazzo (sede del museo dell'Hermitage), piazza delle arti e piazza Teatral'naja. Le chiese più conosciute sono la cattedrale di Sant'Isacco, la Chiesa del nostro signore sul Sangue Versato e la cattedrale di Kazan.
La carta d’identità di San Pietroburgo
SPB24 ha elaborato una realistica carta d'identità della città di San Pietroburgo: in poche righe avrete un'idea dei tratti essenziali di San Pietroburgo, a partire dalla bandiera e dallo stemma, non sufficientemente conosciuti ma presenti nella città sotto forma di simboli nei luoghi più diversi. A seguire altre informazioni importanti per tutti coloro che hanno in programma di recarsi a San Pietroburgo, quali la composizione della popolazione, la densità e la superficie.
Stemma: due ancore incrociate
Stato: Russia o Federazione Russa
Coordinate: 59°57’00’’, 30°19’00’’
Struttura: 18 quartieri
Fondazione: 1703 ad opera di Pietro I
Nomi precedenti:
- fino al 1914: San Pietroburgo
- fino al 1924: Pietrogrado
- fino al 1991: Leningrado
Superficie: 1439 km²
Altezza s.l.m.: 3 metri circa
Popolazione: 5.191.690 persone
Densità di popolazione: 3384 persone/km²
Nazionalità presenti:
- russi: 84,73%
- ucraini: 1,87%
- bielorussi: 1,17%
- ebrei: 0,78%
- tartari: 0,76%
- armeni: 0,41%
Fuso orario: +2/3 ore dal meridiano di Greenwich
Codice telefonico: +7 812
Codice aviamento fiscale: 190000-199406
Codici di targa auto: 78, 98, 178
Sito ufficiale di San Pietroburgo: http://gov.spb.ru
Conosciuta anche come: Città sulla Neva, Palmira del Nord, Dono di Pietro, Piter, Capitale del Nord, Venezia del Nord, Città delle notti bianche, Capitale cuturale, Pietroburgo.
Struttura idrologica della città
L’estensione media di tutti i corsi d’acqua presenti nel territorio della città di San Pietroburgo raggiunge i 282 km e la sua superficie d’acqua si attesta attorno al 7%. Al tempo della fondazione di San Pietroburgo, vennero apportate non poche modifiche alla struttura originaria dei canali: la costruzione della città venne fatta su una vera e propria palude e questo comportò la realizzazione di nuovi canali oppure di stagni artificiali atti al prosciugamento. La terra che venne estratta veniva utilizzata per innalzare la superficie della città.
Alla fine del XIX secolo il delta del fiume Neva era costituito da 48 fiumi e da 101 isole. Con il passare del tempo e con l’aumentare di costruzioni nella città, parte dei corsi d’acqua persero la loro funzione primaria, sporcadosi eccessivamente oppure essicandosi. Nel XX secolo il risultato di questo processo portò ad un diminuimento delle isole, che passarano dal numero di 48 a 42.
La principale arteria d’acqua della città è indubbiamente il fiume Neva che sfocia nel golfo di Finlandia dalla parte della Nevskij ed è parte integrante del mar Baltico. Questi sono gli altri corsi d’acqua che nascono dallo stesso delta: Bolshaja Neva, Malaja Neva, Bolshaja Nevka, Srednjaja Nevka, Malaja Nevka, Fontanta, Mojka, Ekateringofka, Krestovka, Kaprovka, Zhdanovka, Smolenka, Prjazhka, Kronverskij ed i canali Morskoj, Obvodsnyj, Griboedova, Krjukov.
Gli affluenti della Neva rispetto alla posizione della città sono: a sinitra, Izhora, Slavjanka, Murzinka, a destra Okhta, Chernaja Rechka. Le isole più importanti sul delta della Neva sono Vasilevskij, Petrogradskij, Krestovskij, Dekabristov. L’isola principale nel golfo di Finlandia è la Kotlin.
La grande maggioranza del territorio di San Pietroburgo è situata ad un’altezza che non supera gli 1-3 metri sul livello del mare: questa è la parte delle isola poste sul delta della Neva e quella larga fascia che va dal golfo di Finlandia ai binari del treno della stazione Baltijskij. Questi quartieri sono pertanto soggetti a possibili inondazioni (come la famosa “acqua alta” di Venezia): una delle più catastrofiche fu quella del 7 novembre 1824, quando l’acqua raggiunse il livello di 4,21 metri sul livello del mare e del 23 settembre 1924, quando raggiunse i 3,69 metri. Al momento dell’inondazione del 1924 erano sott’acqua circa 70 km² del territorio della città. Nei trecento anni della storia della città, si sono registrate circa 300 inondazioni, anche se la maggior parte delle quali di carattere estremamente lieve.
Nell'area di San Pietroburgo vi sono circa 800 ponti (non contando i ponti che si trovano nel territorio industriale della città), dei quali 218 pedonali. I ponti della città sono 342, mentre gli altri si trovano nei dintorni: a Kronshtadt ve ne sono 5, a Pushkin 54, a Peterghof 51, a Pavlovsk 16, a Lomonosov 7. Di questi 22 ponti sono levatoi, ovvero rappresentano i famosi ponti pietroburghesi che nel periodo estivo si alzano per far entrare le navi e che, di notte, danno vita a quel panorama da cartolina che tutti conoscono. Il ponte più lungo è il Bolshoj Obukhovskij, chiamato anche Vantovyj, la cui lunghezza complessiva amonta a 2824 metri. Il ponte più largo, invece, è il Sinyj situato sul fiume Mojka ed ha una larghezza di 99,5 metri.
Il clima di San Pietroburgo
Il clima di San Pietroburgo è temperato e oscilla da un continentale temperato ad un temperato di tipo marittimo. Questo clima si spiega con la particolare collocazione geografica della città e e con la tipica circolazione atmosferica del territorio della regione di Leningrado. Il che fa sì che nella città vi siano pochi giorni di sole durante l'anno.
E proprio dal fatto che i giorni soleggiati sono rari, l'umidità si disperde con lentezza. Infatti, l'ammontare delle radiazioni solari in questa zona è di 1,5 in meno rispetto al sud dell'Ucraina, per intenderci, e di 2 volte in meno rispetto all'Asia Centrale. In un intero anno solare a San Pietroburgo vi sono mediamente 62 giorni di sole. Soprattutto durante le mezze stagioni, lunghissime sono le giornate illuminate da una tenue luce che oltrepassa delle nuvole che sembrano immobili in mezzo al cielo.
La lunghezza del giorno a San Pietroburgo varia dalle 05 ore e 51 minuti del 22 dicembre alle 18 ore e 50 minuti del 22 giugno: proprio in questo periodo si verifica il fenomeno delle notti bianche, quel fenomeno, ove l'oscurità della notte sembra non giungere mai completamente, che inizia a fine maggio e dura fino a metà luglio.
La temperatura massima registrata a San Pietroburgo è di 37,1°, la minima di - 35,9°: i mesi più freddi sono sicuramente gennaio e febbraio, dove la temperatura minima è di – 5 / 7 gradi, anche se vi possono essere punte, come nell'inverno 2010/2011 fino a -29°. L'estate, invece, solitamente è piacevole con una temperatura media che sfiora i 20° durante il mese di luglio.
