Una visita ai vari Picasso, Canova, Rembrandt; una foto al tramonto con la fortezza di Pietro e Paolo sullo sfondo... E poi una lenta passeggiata lungo la prospettiva Nevsky, una piccola escursione all'isola di Krestovsky oppure una sosta di fronte al celeberrimo gatto di pietra di via Malaya Sadovaya...

Ci sono cose che si possono fare solo a San Pietroburgo e questi sono 24 imperdibili spunti, emozioni che potrete regalarvi durante il soggiorno in città. Una carrellata di fotografie - idee su come muoversi e su ciò che vale veramente la pena: apri la gallery cliccando sulla prima fotografia e leggi la didascalia per capire di cosa si tratta, dall'1 al 24. E se non hai ancora prenotato contatta La Casa di Bury, agenzia italiana a San Pietroburgo specializzata in visto per la Russia ed appartamenti a San Pietroburgo.   

1. Una visita ai vari Picasso, Canova, Rembrandt all’imperdibile museo dell’Hermitage
2. Una foto al tramonto con la fortezza dei Santi Pietro e Paolo sullo sfondo
3. Una lenta passeggiata lungo la prospettiva Nevskij
4. Una piccola escursione all’isola di Krestovskij tra natura e divertimento
5. Una sosta presso il celeberrimo gatto di via Malaya Sadovaya, con relativo “lancia la monetina ed esprimi un desiderio”
6. Una cena alla russa, a base di zuppa di pesce, shashliki, bliny e, naturalmente, vodka Tsarskaja
7. Un paio d’ore alla rigenerante sauna russa con tanto di “veniki” e salto conclusivo nell’acqua ghiacciata
8. Un giro in battello per i meravigliosi canaletti del centro
9. Solo ed esclusivamente “spasibo!” al posto di “grazie”
10. Un concerto di musica classica o di canzoni popolari sovietiche
11. Una giornata presso una delle magnificenti residenze zaresche quali Pushkin o Peterghof con le sue fontane danzanti
12. Soffermarsi sui dettagli perché fanno la differenza. Qualcuno diceva: "A volte c'è così tanta bellezza nel mondo, che non riesco ad accettarla".
13. Una mezza giornata passata in un qualsiasi luogo “fuori dal centro” per capire come non tutta la Russia sia Hermitage, Nevskij e architettura d’autore
14. Un balletto al teatro Marijnskij per gli amanti del teatro, una nottata al XXXX per quelli della vita notturna
15. Una o più conversazioni con i pietroburghesi doc: solo chi è nato in questa città potrà trasmettervi la carica, l’empatia e le sfumature di Pietroburgo (ora) e Leningrado (prima)
16. Una o più conversazioni con stranieri residenti a San Pietroburgo: solo chi ha dovuto attraversare un processo di ambientamento sa cogliere che cosa è la vera Russia. E l'Amarcord è il locale adatto per questo.
17. Una spesa presso uno dei vari “produkty” fuori dal centro, i tipici negozietti russi 24 ore dove si trova di tutto e di più
18. Qualche spostamento con i mezzi pubblici come la metropolitana o le famose marshrutke (ora solo fuori dal centro)
19. Una toccata e fuga alla celeberrima libreria Dom Knigi (e, per i più appassionati, l’acquisto di un libro di favole russe tradotto in lingua italiana, come suggestivo ricordo del vostro viaggio)
20. Un buon te verde bevuto sul golfo di Finlandia
21. Una messa ortodossa, con le chiese adornate di icone dorate, senza panchine e il toccante rito d’una preghiera differente: questa è la cattedrale di Kazan, dove ogni giorno vi sono funzioni religiose
22. Un pomeriggio passato presso i vari mercatini della città, a spulciare tra occasioni e cianfrusaglie
23. Un giorno di festa: a San Pietroburgo ogni mese, per non dire ogni settimana, si festeggia qualcosa, pittoresco sarebbe cogliere una delle tante celebrazioni
24. Perdersi, smarrirsi per la città: una persona inizia il proprio processo di ambientamento quando non segue più i canali predefiniti, pertanto tentate strade nuove, aprite vie inaspettate e, con le dovute accortezze, provateci. Farete la città un po’ più vostra di quanto non lo sia ora.