Che il senso dell’umorismo non sia mai mancato ai russi lo abbiamo capito, ma questa volta l’autorità per le telecomunicazioni russa ha superato se stessa. In settimana sono stati bloccati due tra i più importanti portali pornografici Pornhub e You Porn, decisione presa in seguito a un pronunciamento dei tribunali di Vladivostok e della regione di Voronezh, che li avevano giudicati illegali in base alla legge russa sulla pornografia.

Piscina con acqua di mare a San Pietroburgo

Il portale PornoHub ha provocatoriamente chiosato su Twitter: “Se diamo a voi ragazzi un abbonamento premium, ci toglierete il blocco in Russia?”. L’ente russo Roskomnadzor non si è fatto scappare l’occasione rispondendo “Ci dispiace, non siamo sul mercato e la demografia non è un bene di scambio” rilanciando un tweet di un anno fa in cui diceva: “Come alternativa, puoi cercarti qualcuno nella vita reale”. Il governo russo, infatti, vede una connessione tra fruizione del porno e calo delle nascita, uno dei principali problemi della Russia attuale.