Per un bacio perfetto: dove portare una ragazza a San Pietroburgo

Oppure un ragazzo, ovviamente. San Pietroburgo è una città fatta di attimi, e di scorci all’insegna del romanticismo dove tutto sembra sempre un po’ più rosa: un ponte dorato con vista sulla Chiesa sul Sangue Versato oppure gli splendidi panorami sul lungofiume di fronte alla fortezza di Pietro e Paolo. Qualche spunto per luoghi dove potrete fare una passeggiata romantica.

E’ il nome più appropriato anche se ingannevole: il ponte è stato nominato così non per il romanticismo legato al luogo ma perché si trovava vicino alla famosa trattoria del mercante dal cognome Patseluev (che tradotto in italiano fa “dei baci”). Ma si dice anche che qui le donne salutavano i propri uomini in partenza per l’esercito.

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Splendidi sia d’estate quando tutto è verde che d’inverno, imbiancato e silenzioso. Per non parlare dei mesi autunnali quando diventa dorato e inimitabile. Statue, fontane e panchine rendono i giardini d'estate un parco inimitabile, e ci vengono i brividi a pensare che ci andava Pietro I a passeggiare, accompagnato dai suoi amici cavalieri. C’è anche una scultura accanto alla quale non è raro vedere come gli innamorati si promettono amore eterno: è “Amore e Psiche”.

 

Per uscire dal fracasso metropolitana, ma sempre rimanendo in centro, il Tavrichesky è perfetto: è un parco grande, con fiumi e laghetti, lontano dagli sguardi indiscreti dei turisti. E poi c’è un’”uscita nascosta”, tramite la quale si arriva in via Spalernaya, non distante dallo Smolny. Lì, specialmente la sera, c’è poca gente, si può sentire l’odore dell’erba e gli uccellini cantare, piccolo paradiso per una passeggiata con la persona che ami.

E’ un piccolo miracolo pietroburghese: ancora nel 2018 i ponti si alzano per permettere alle navi di entrare in città. Anche i più scettici restano a bocca aperta di fronte a questi ponti così leggeri che si immolano al cielo regalando uno spettacolo scenografico che non teme confronti.

Ma qual è il luogo ideale per vederlo con la persona amata? Lasciate stare il lungofiume Dvortsovaya, vicino all’Hermitage: lì le persone sono assiepate dalla sera presto per godersi lo spettacolo. Piuttosto scegliete il lungofiume Krovenskaya in Petrogradskaya oppure il lungofiume Universitetskaya, Petrovskaya o Angliskaya vicino al Zacs.

Lo abbiamo scelto come simbolo per il logo di SPB24, una sorta di protettore dei turisti che arrivano in città. Ed è veramente emozionante attraversare questo piccolo ponte di legno a due passi dalla Nevsky con vista sulla Chiesa del Sangue Versato. Ogni tanto in inverno, verso sera, si attraversa questo ponte e si ha la percezione di essere soli in una grande scenografia chiamata San Pietroburgo.

Una frase ricorrente a San Pietroburgo è: “andiamo a guardare le navi passare?” Eh sì, perché San Pietroburgo è in primo luogo una città di mare, anche se durante i mesi invernali con i fiumi ghiacciati ce lo dimentichiamo. Alle prime ore dell’alba, durante i mesi estivi, rischiarati con forza contenuta dalle notti bianche, questo luogo è un autentico spettacolo, la luce un miracolo della natura. Ma anche d’inverno, quando lo scenario è tinteggiato di bianco, si aprirà per voi una meraviglia che non ha confini.

Raggiungibili in circa 15 minuti di metro dal centro città, Elagin e Krestovsky rappresentano un’ottima alternativa di “riposo silenzioso”, all’insegna della natura e di splendidi paesaggi. Un giro in barca, un cocktail in un ristorante con vista, un giro in bicicletta o con i pattini, oppure semplicemente a piedi. Da qualche anno ci sono anche dei pony, grazie ai quali ci si può addentrate nel fitto bosco di Krestovsky. Pochi luoghi al mondo regalano le stesse emozioni.