Il 16 Dicembre 2015 (ore 19:00) la Gubernatorsky Orchestra di San Pietroburgo, diretta da Fabio Pirola, eseguirà alla Concert Hall "Coliseum" di San Pietroburgo - Nevsky pr. 100, un concerto interamente dedicato alla musica colta di giovani compositori Italiani intitolato “A journey to Italy”. Abbiamo incontrato Piero Michi, direttore artistico e fondatore delle Edizioni Musicali Wicky, casa editrice nata a Milano nel 1989 con lo scopo di dar voce a talentuosi compositori contemporanei.
La casa editrice si è contraddistinta negli anni per la pubblicazione di musica da camera, di musica sinfonica, di opere liriche, di musica sacra e vanta esecuzioni nei più importanti teatri del mondo. Piero Michi, in collaborazione con il direttore generale dell' orchestra, il dott. Viktor Vorotnikov, ha concepito il programma di questo concerto. Un programma decisamente speciale, incentrato sui gusti dell'ascoltatore del XXI secolo.
Maestro Michi, ci racconti che musica ha scelto per questo concerto e come l'ha selezionata?
Nella scelta del programma ho desiderato rinnovare e rafforzare lo scambio culturale tra l'Italia e la Russia con un codice musicale che avvicini le nuove generazioni alla musica colta. Per questo ho scelto autori che, pur esprimendo creatività e stili differenti, avessero in comune il linguaggio musicale diretto, capace di tenere desta l'attenzione grazie al susseguirsi di emozioni che generano nell'ascoltatore. Come se fosse il paesaggio osservato da un treno che attraversa l'Italia (da qui il titolo del concerto).
I compositori ben rappresentano le diversità delle varie regioni italiane: ascolteremo le musiche di Roberto Di Marino (Trentino), Nunzio Ortolano (Sicilia), Antonio Fortunato (Sicilia), Sergio Monterisi (Puglia) e Marco Marzi (Lombardia).
Per la vostra casa editrice questa è una iniziativa nuova?
Il concerto si inserisce all'interno del progetto "The Ambassadors of the Italian Music", una serie di concerti, sparsi per il mondo, che hanno come comune denominatore l'inserimento nel repertorio di musiche di compositori classici viventi. Il Maestro Fabio Pirola ha, sin dal nostro primo incontro, mostrato un grande interesse e entusiasmo verso questa missione e da subito è entrato a far parte della squadra degli "ambasciatori", con concerti in Russia, Hong Kong e negli Stati Uniti.
Non è comune ascoltare un concerto che non abbia in programma almeno uno dei grandi nomi della musica italiana del passato (Puccini, Verdi, Rossini etc.)...Presentando un programma totalmente inedito, la Gubernatorsky Orchestra e il direttore Fabio Pirola hanno accettato una grande sfida. Ma sono certo che i grandi rinnovamenti culturali avvengano proprio attraverso le grandi sfide.
Conosce la musica Russa contemporanea?
Si, molto bene e ne sono affascinato. Abbiamo di recente pubblicato un concerto per Violoncello e Orchestra e la prima Sinfonia del giovanissimo compositore russo Pavel Yakovlev. Due capolavori che siamo orgogliosi di annoverare tra le nostre composizioni.
Quali sono le aspettative legate alla città di San Pietroburgo e agli ascoltatori che verranno al concerto?
La popolazione Russa è molto colta. Vi è una grande tradizione musicale, è stata la patria di grandi compositori e musicisti e l'educazione musicale è considerata una delle materie più importanti della scuola dell'obbligo. Con la tradizione coesistono anche un'apertura mentale, una curiosità verso il nuovo e un amore per la cultura italiana, tutti elementi che credo contribuiranno al successo del concerto.
Vuole dire un'ultima cosa ai nostri lettori?
Si. A suggellare il gemellaggio musicale tra i due paesi, durante il concerto verrà eseguito, in prima mondiale, “Divertissement”, del compositore milanese Stefano Martinotti. La composizione, che abbiamo commissionato per l'occasione, si sviluppa a partire da due temi che rappresentano due città importanti: il tema della “Bella Gigogin”, a rappresentare Milano (quindi l'Italia), e il tema della “Ascolta Leningrado” di Soloviov-Siedoi, a rappresentare San Pietroburgo (quindi la Russia). Vi aspettiamo!
