Il 29 settembre a Mosca si è tenuta la prima tappa di avvicinamento ai Mondiali di Calcio del 2018 che si terranno in Russia, sono state infatti scelte le città che ospiteranno le partite della competizione calcistica più importante. Alla serata hanno partecipato tra gli altri l'allenatore della nazionale russa Fabio Capello e il famoso ex terzino Roberto Carlos.
Con il nostro blog da San Pietroburgo vi possiamo anticipare che non tutto è andato come da copione, ci sono state infatti delle sorprese nella scelta delle città russe con esclusioni eccellenti. Se volete vedere una splendida carrellata degli stadi di Russia 2018, cliccate qui.
Le città russe che ospiteranno i Mondiali di calcio in Russia nel 2018 sono 11, a seguire i nomi:
• Mosca
• San Pietroburgo
• Kaliningrad
• Ekaterinburg
• Nizhny Novgorod
• Kazan
• Samara
• Volgograd
• Sochi
• Rostov-sul-Don
• Saransk
Mosca, San Pietroburgo, Kazan e Sochi
Su queste città non vi erano dubbi, la capitale Mosca e la seconda città più importante della Russia San Pietroburgo entrano di diritto, Kazan vanta negli ultimi anni un grande seguito di appassionati di calcio grazie alla squadra Rubin Kazan che si è confermata come una delle migliori dietro Zenit e Spartak. Infine Sochi sulla scia dei giochi olimpici invernali del 2014 sarà da un punto di vista logistico già pronta all'evento del 2018.
Kaliningrad
Indubbiamente Kaliningrad è la città più interessante perchè staccata dalla Russia, noi che l'abbiamo visitata possiamo dire che è stata una scelta "politicamente" corretta, in quanto strategicamente situata dentro l'Europa.
Samara, Nizhny Novgorod, Volgograd, Rostov-sul-Don
Se non contiamo Ekaterinburg come detto più defilata, queste tre città avrebbero chiuso il perimetro della competizione calcistica. Per queste città già importanti nella mappa geo-politica della Russia una grandissima occasione per crescere dal punto di vista delle infrastrutture.
Ekaterinburg
La città di Ekaterinburg (insieme a Perm) è uno dei poli industriali della Russia meno Europea, indubbiamente questà città è la più scomoda di tutte in quanto maggiormente defilata ed isolata dalle altre. Vedremo se questo problema di distanze è solo una supposizione oppure se i collegamenti via terra e aerea in fase di sviluppo colmeranno questo disagio.
Saransk
La vera sorpresa è Saransk, una città che non tutti conosceranno. Si trova a metà strada tra Mosca e Samara, scelta che innescherà sicuramente qualche polemica o perplessità. Riuscirà Saransk ad essere all'altezza di questa importante competizione?
Krasnodar e Yaroslavl, le grandi escluse
Le grandi escluse sono Yaroslavl e Krasnodar, la prima perchè turisticamente parlando è una bellissima destinazione in stile Anello d'Oro, sarebbe stata un'ottima occasione per unire sport e scoperta della cultura russa. Krasnodar invece non trova al momento una spiegazione vera e propria e la sua esclusione lascia perplessi, infatti la città ha in preparazione la costruzione di un bellissimo stadio (che si farà comunque) e soprattutto vanta una passione calcistica tra la sua gente molto più calorosa di molte altre città scelte. Non ce ne vogliamo i russi di Rostov-sul-Don, ma forse Krasnodar (che va detto essere leggermente più lontana) sarebbe stata più indicata