In ognuno di noi si annida quell'istinto infantile e mai sopito di dichiarare guerra a tutti coloro che ci circondano, e di farlo a suon di colpi di cuscino come si faceva da bambini. Una moda sbarcata anche a San Pietroburgo, dove il 9 giugno alle ore 13:30 sul campo di battaglia di Gostiny Dvor si svolgerà questa guerra a fin di bene che coinvolgerà tutti coloro che vorranno sfogarsi allegramente rigorosamente muniti di cuscino.
Aria di grandi festeggiamenti a San Pietroburgo: oggi 27 maggio 2012 si celebra l'anniversario numero 309 della città fondata nel 1703 per volontà dello Zar Pietro Il Grande. Chi ha passeggiato ieri per il centro non ha potuto non notare le centinaia di motociclette parcheggiate sulla prospettiva Ligovskij all'altezza di piazza Vosstanja (che aprono la stagione del motociclismo) nonché centinaia di poliziotti in divisa pronti a sfilare per la città.
Fino a pochi anni fa non sarebbe stato possibile. Eppure se oggi, camminando per le vie di San Pietroburgo, alzate gli occhi al cielo, scorgerete sicuramente una o più scritte sgargianti e dai bordi arrotondati, che si sposano o fanno contrasto con la silhouette metropolitana: non sono pubblicità, ma murales realizzati da artisti russi, segno d'una tendenza dilagante che si concentra principalmente nei tetti, nei cortili o nei sottopassaggi urbani.
Accompagnate da splendide giornate di sole, sono arrivate le feste di maggio, con un conseguente incremento di turisti russi e stranieri in viaggio a San Pietroburgo: la città, infatti, rappresenta per i russi una sorta di mecca nella quale almeno una volta nella vita bisogna recarsi. La prospettiva Nevskij nell'arco di poche settimane si è letteralmente trasformata, aprendosi a culture e lingue diverse alle quali non eravamo più abituati.
Con 2 giornate d'anticipo, lo Zenit San Pietroburgo guidato da Luciano Spalletti si è aggiudicato il titolo di campione di Russia per la stagione 2011/2012: sabato la città di San Pietroburgo era in festa e chi ha provato a passare per piazza Vosstanja o per Gostiny Dvor verso mezzanotte ha assistito ad un'interminabile colonna sonora fatta di cori, clacson e slogan.
